28 Gen La legge di bilancio 2019: sintesi delle principali novità
Si riepilogano alcune delle principali novità in materia fiscale, contenute nella Legge di Bilancio 2019 (L. 145/2018).
1) Nuovi forfetari entro i 65.000
Come descritto in questo articolo, viene modificato il regime dei forfetari prevedendo che il regime agevolato si applica ai contribuenti persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni che nell’anno precedente hanno conseguito ricavi o percepito compensi, ragguagliati ad anno, non superiori a 65.000 euro.
Non possono rientrare nel regime agevolato i soggetti:
- esercenti attività d’impresa, arti o professioni che partecipano, contemporaneamente all’esercizio dell’attività, a società di persone, ad associazioni o a imprese familiari ovvero che controllano direttamente o indirettamente Srl o associazioni in partecipazione, le quali esercitano attività economiche direttamente o indirettamente riconducibili a quelle svolte dagli esercenti attività d’impresa, arti o professioni;
- persone fisiche la cui attività sia esercitata prevalentemente nei confronti di datori di lavoro con i quali sono in corso rapporti di lavoro o erano intercorsi rapporti di lavoro nei 2 precedenti periodi d’imposta, ovvero nei confronti di soggetti direttamente o indirettamente riconducibili ai suddetti datori di lavoro.
2) Innalzamento percentuale deducibilità Imu
La percentuale di deducibilità dell’Imu versata sugli immobili strumentali dal reddito di impresa e da quello derivante dall’esercizio di arti e professioni viene incrementata al 40%.
3) Detassazione utili reinvestiti per le srl
A decorrere dal 2019 il reddito complessivo netto ai fini Ires, può essere assoggettato a un’aliquota del 15% (anziché al 24%), per la parte corrispondente agli utili del periodo d’imposta precedente accantonati a riserve, nei limiti dell’importo destinato a investimenti in beni strumentali materiali e a costo del personale dipendente assunto con contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato.
4) Cedolare secca su immobili commerciali
Viene esteso il regime opzionale della cedolare secca, con aliquota sostitutiva Irpef pari la 21%, per i canoni di locazione relativi a contratti stipulati nel 2019, aventi a oggetto immobili accatastati in C/1 di massimo 600 mq, escluse le pertinenze.
Il regime non si rende applicabile per i contratti stipulati nel 2019, qualora alla data del 15 ottobre 2018 risulti in corso un contratto non scaduto, tra i medesimi soggetti e per lo stesso immobile, interrotto anticipatamente rispetto alla scadenza naturale.
5) Proroga iper ammortamento
Con la Legge di Bilancio 2019 è prevista la proroga dell’iper ammortamento. In particolare, l’agevolazione si applica anche agli investimenti in beni materiali strumentali nuovi, destinati a strutture produttive situate nel territorio dello Stato, effettuati entro il 31 dicembre 2019, ovvero entro il 31 dicembre 2020 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2019 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.
La maggiorazione del costo di acquisizione degli investimenti si applica nella misura del:
- 170% per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
- 100% per gli investimenti oltre 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro;
- 50% per gli investimenti oltre 10 milioni di euro e fino a 20 milioni di euro;
- 40% per gli investimenti in beni immateriali strumentali compresi nell’elenco di cui all’allegato B annesso alla L. 232/2016, come integrato dall’articolo 1, comma 32, L. 205/2017.
6) Estromissione agevolata dei beni immobili per l’imprenditore individuale
Viene riproposta l’estromissione agevolata dei beni immobili strumentali per l’imprenditore individuale, a condizione che tali beni siano posseduti alla data del 31 ottobre 2018.
Le estromissioni devono essere poste in essere dal 1° gennaio 2019 al 31 maggio 2019.
I versamenti rateali dell’imposta sostitutiva, confermata nella misura dell’8%, devono essere effettuati, rispettivamente, entro il 30 novembre 2019 e il 16 giugno 2020.
Per i soggetti che si avvalgono delle suddette disposizioni gli effetti dell’estromissione decorrono dal 1° gennaio 2019.
7) Proroga bonus per ristrutturazioni e risparmio energetico
Viene prorogata al 31 dicembre 2019 la detrazione prevista per gli interventi relativi al risparmio energetico.
Vengono prorogate al 31 dicembre 2019 anche le detrazioni relative agli interventi di ristrutturazione edilizia e quelle connesse per l’acquisto di mobili.
8) Proroga bonus verde
Viene prorogata al 2019 l’agevolazione consistente nella detrazione dall’Irpef lorda di un importo pari al 36% delle spese documentate, nel limite di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo, sostenute ed effettivamente rimaste a carico dei contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile sul quale sono effettuati gli interventi relativi a:
- sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
- realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
9) Credito d’imposta per Ricerca e Sviluppo
La legge interviene sulla disciplina del credito d’imposta per spese di ricerca e sviluppo, prevedendo:
- l’abbassamento della quota agevolabile (salvo specifiche ipotesi) dal 50 al 25%, nonché del massimo importo annualmente concedibile a ciascuna impresa da 20 a 10 milioni di euro;
- l’introduzione di un maggior dettaglio nell’individuazione delle spese agevolabili;
- l’introduzione di adempimenti documentali per la spettanza e l’utilizzabilità del credito d’imposta.
10) Credito di imposta per acquisto imballaggi biodegradabili
Viene introdotto, per i periodi di imposta 2019 e 2020, un credito di imposta per le imprese che acquistano imballaggi biodegradabili.
Il credito può essere utilizzato esclusivamente in compensazione a decorrere dal 1° gennaio del periodo di imposta successivo a quello in cui sono stati effettuati gli acquisti dei prodotti.
11) Credito di imposta formazione dipendenti
Il credito di imposta relativo alle spese di formazione del personale dipendente nel settore delle tecnologie di cui al Piano Industria 4.0, introdotto con la Legge di Bilancio per il 2018, viene prorogato alle spese sostenute nel 2019.
12) Credito di imposta rimozione amianto
Viene introdotto un credito di imposta, nella misura del 65%, delle erogazioni liberali in denaro effettuate nel 2019, per interventi su edifici e terreni pubblici finalizzati alla bonifica ambientale, compresa la rimozione dell’amianto dagli edifici, alla prevenzione e al risanamento del dissesto idrogeologico, alla realizzazione o alla ristrutturazione di parchi e aree verdi attrezzate e al recupero di aree dismesse di proprietà pubblica.
Il credito d’imposta è riconosciuto:
- alle persone fisiche e agli enti non commerciali nei limiti del 20% del reddito imponibile;
- ai soggetti titolari di reddito d’impresa nei limiti del 10 per mille dei ricavi annui.
13) Saldo e stralcio delle cartelle
Viene prevista la definizione con modalità agevolate dei debiti delle persone fisiche che versano in una grave e comprovata situazione di difficoltà economica, affidati all’agente della riscossione dal 01.01.2000 al 31.12.2017, derivanti da omesso versamento di imposte risultanti dalle dichiarazioni dei redditi e dalle attività di accertamento ai fini Irpef e IVA.
Tale possibilità è estesa ai contributi previdenziali non versati.
Gli importi da versare a saldo e stralcio delle cartelle sono determinati in base ai dati Isee del nucleo familiare.
14) Contributo a fondo perduto per consulenze tecnologiche
Viene riconosciuto per il 2019 e il 2020 un contributo a fondo perduto a fronte di spese per consulenze di natura specialistica finalizzate a sostenere i processi di trasformazione tecnologica, digitale e di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
15) Modifiche all’esenzione dal bollo per le federazioni sportive e associazioni
Viene prevista l’esenzione dall’imposta di bollo degli atti, documenti, istanze, contratti nonché copie anche se dichiarate conformi, estratti, certificazioni, dichiarazioni e attestazioni poste in essere o richiesti da Onlus nonché dalle federazioni sportive, dagli enti di promozione sportiva e dalle associazioni e società sportive dilettantistiche senza fine di lucro riconosciuti dal Coni.
16) Rivalutazione beni d’impresa
Dalla Legge di Bilancio 2019 è prevista la possibilità di rivalutare i beni d’impresa risultanti dal bilancio chiuso al 31.12.2017.
La rivalutazione deve essere eseguita nel bilancio successivo a quello in corso al 31.12.2017.
Il maggior valore si considera riconosciuto ai fini fiscali a decorrere dal terzo periodo successivo, dietro pagamento di una imposta sostitutiva del 16% per i beni ammortizzabili e del 12% per i beni non ammortizzabili.
17) Rivalutazione terreni e partecipazioni
Viene riproposta la possibilità di rideterminare il valore dei terreni e delle partecipazioni ai fini della determinazione dei redditi diversi.
La rideterminazione può essere effettuata a condizione che i terreni e le partecipazioni siano detenuti al 1° gennaio 2019.
Inoltre, la perizia e il versamento devono avvenire nel termine del 30 giugno 2019.
L’imposta sostitutiva da versare è determinata come segue:
- 11% per le partecipazioni qualificate;
- 10% per le partecipazioni non qualificate;
- 10% per i terreni.